banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner

SULMONA – Tutti gli arredi, anche quelli relativi allo sporzionamento di vivande e tavoli, sono a carico dell’appaltatore. E’ arrivata a questa conclusione la maggioranza consiliare di Palazzo San Francesco che, dopo il vertice di ieri pomeriggio, ha deciso di presentare un emendamento alla variazione di bilancio riguardante l’acquisito degli arredi per il servizio di refezione scolastica, firmato da tutti i capigruppo consiliari. Non più 39 mila euro (iva esclusa) come era stato richiesto all’inizio ma solo 5mila 500 euro più iva, per un totale di circa 9 mila euro, somma che servirà a reperire il materiale necessario per garantire il servizio, come ad esempio rubinetti e altri accessori, per non lasciare un vano completamente vuoto all’appaltatore, perplessità che aveva già sollevato l’assessore al ramo Anna Rita Di Loreto. Fatto sta che il Comune è tornato sui suoi passi e ha rimodulato la somma da chiedere come variazione di bilancio soprattutto alla luce del “parere” che arriva dal Dirigente del settore contabile Filomena Sorrentino. “Da una rilettura del capitolato speciale d’appalto della gestione del servizio di refezione scolastica”- scrive la Dirigente- “volendosi attenere a una interpretazione letterale dello stesso si evidenza che l’appaltatore svolgerà il servizio con dotazione propria di personale, strumenti, attrezzature, arredi, materiali, accessori, prodotti per la pulizia. Pertanto, a parere della scrivente”- continua la Sorrentino- “tutte le attrezzature e gli arredi strettamente funzionali all’espletamento del servizio sono a carico dell’appaltatore, ivi compresi quindi i carrelli per lo sporzionamento vivande e tavoli”. Una lettera che non poteva passare inosservata e ha spinto la maggioranza a ripensare alla somma da allocare in bilancio. D’altronde l’acquisto degli arredi era finito nel mirino dell’opposizione che aveva annunciato di chiedere una convocazione della commissione controllo e garanzia.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento