SULMONA – Il calo repentino delle temperature ha fatto scattare la protesta delle famiglie questa mattina, soprattutto per la situazione dell’asilo nido Isola Felice di via L’Aquila. La colonnina di mercurio segnava sette gradi perché si sa che di prima mattina la temperatura è sempre più fredda. Ma da Palazzo San Francesco hanno programmato l’accensione dei termosifoni a partire dal primo novembre, quando a scuola non ci andrà di fatto nessuno perché è un giorno rosso sul calendario. “Abbiamo accompagnato a scuola i nostri figli e con tanto di cappotto abbiamo subito avvertito il freddoâ€- incalzano in coro alcuni genitori che hanno chiesto spiegazioni e tramite alcuni referenti della scuola si sono rivolti agli uffici e agli amministratori di Palazzo San Francesco. “Ci hanno spiegato che gli impianti di riscaldamento sono tarati dal primo novembre ma non è possibile sopportare questa situazione. Chiediamo una deroga a quanto stabilitoâ€- concludono le famiglie che non trovano pace. Dalle palestre chiuse al servizio mensa che partirà in ritardo, ora arriva anche il freddo a mettere carne a cuocere. Non è migliore la situazione nei Musp dell’ex Caserma Cesare Battisti dove sono arrivate altre rimostranze. Da Palazzo San Francesco si stanno attivando per verificare se esistono soluzioni a stretto giro dal punto di vista tecnico, tenendo conto delle richieste formulate dai genitori.
Andrea D’Aurelio