SULMONA – Saranno circa sessanta le persone che domani si sono date appuntamento davanti Palazzo San Francesco per la manifestazione pacifica di protesta contro la falsa partenza del servizio di refezione scolastica. In prima linea ci saranno la trentina di lavoratori che chiedono certezze per il futuro e tempistiche precise, nonostante il prolungamento del Fis ( Fondo Integrazione Salariale), che è stato accordato in queste ore. Al loro fianco ci saranno altri trenta genitori dell’Istituto Masciangioli, solo una rappresentanza fanno sapere, visto che l’arco temporale scelto per la protesta non è compatibile con gli impegni professionali. Ma, stando almeno ai numeri della vigilia, non dovrebbero essere i soliti quattro gatti domani a far sentite la loro voce. L’appuntamento è per le 10 sotto il Municipio e l’obiettivo resta quello di ottenere un incontro con il sindaco di Sulmona Annamaria Casini. “Abbiamo ottenuto l’autorizzazione da parte della Questura per la protesta pacifica in via Mazzara. Noi chiederemo di essere ricevuti immediatamente dal sindacoâ€- ribadisce il Segretario della Filcams Cgil Luigi Antonetti che venerdì scorso aveva stabilito di procedere con la protesta assieme ai lavoratori e a Stefano Murazzo della Cisl. D’altronde la comunicazione urgente arrivata dal Comune non ha sciolto i dubbi. “Si parla di un avvio per fine mese ma forse anche prima. Ma noi vogliamo andare fino in fondo per accertare eventuali responsabilità di questo ritardoâ€- tuonano in coro alcuni genitori. Mentre da Palazzo San Francesco hanno fatto sapere che nei prossimi giorni seguiranno comunicazioni più precise.
Andrea D’Aurelio