ROCCA PIA – “Il taglio dei pini lungo la statale 17 che attraversa l’Altopiano delle Cinquemiglia si è reso necessario per motivi di sicurezza. A seguito della presenza di animali selvatici, cervi, caprioli e cinghiali, che attraversano continuamente la strada, sono avvenuti da aprile quasi venti incidenti stradali. C’è stato un morto lo scorso anno, la scorsa settimana una donna è rimasta gravemente ferita dopo aver investito un cervo”. A parlare è Mauro Leone, sindaco di Rocca Pia, Comune che ha la competenza sulla prima parte della statale 17 interessata, la scorsa settimana, dal taglio di circa 70 pini, intervento che ha suscitato polemiche per il drastico cambiamento del paesaggio. La seconda parte del tracciato è di competenza del Comune di Rivisondoli. “A seguito di questa sequela di incidenti, insieme a Prefettura, Anas e servizio veterinario abbiamo fatto due riunioni per trovare una soluzione al problema. E l’unica soluzione trovata è stata quella di installare barriere guardrail. Operazione, però, vanificata dalla presenza degli alberi a ridosso delle barriere. Così – prosegue il sindaco di Rocca Pia – si è deciso di tagliare gli alberi, sostituendoli con guardrail, rete di protezione e con la realizzazione di sottopassi, nei punti dove è possibile, per permettere agli animali di attraversare in sicurezza la strada. Un’operazione – conclude Leone – decisa con il consenso della Sovrintendenza dei beni ambientali che ha prescritto l’obbligo di piantare un albero per ogni albero abbattuto, ma non necessariamente lungo la strada dell’Altopiano delle Cinquemigliaâ€.
Andrea D’Aurelio