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SULMONA – “Forza Italia sapeva tutto”. La verità sul caso Udc arriva dal Segretario Nazionale, Lorenzo Cesa, che oggi pomeriggio ha tenuto a battesimo la candidatura del sindaco di Prezza Marianna Scoccia e del consigliere comunale di Castel Di Sangro Andrea Liberatore come candidati al Consiglio Regionale. Un fiume di gente e di sostenitori ha riempito l’Hotel Meeting Santacroce dove Cesa ha ricostruito tutto il trascorso che ha portato alla formazione della lista. Di sveltine e imboscate non ne vuole sapere. “Io sono qui per sostenere i nostri candidati, Marsilio e il centrodestra senza accettare i ricatti di nessuno”- interviene Cesa smentendo le presunte forzature. “Lo sapeva chi lo doveva sapere. Il nostro candidato presidente e Forza Italia”- ha aggiunto prima di scherzare con i giornalisti. “Al momento non c’è il nostro simbolo sui manifesti ma presto vedrete dei grandi scudi crociati”- ha concluso lasciando intendere che con il candidato Presidente, Marco Marsilio, si può ricucire lo strappo che ha segnato l’inizio della campagna elettorale. Ad aprire la serata è stato l’ex consigliere provinciale Amedeo Fusco. Sono seguiti gli interventi di Mimmo Taglieri e Armando Sinibaldi, del Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso che ha sancito l’avvio del nuovo corso fra Valle Peligna e Alto Sangro, di Enrico Di Giuseppantonio Segretario Regionale Udc e Andrea Liberatore, candidato con la Scoccia. La scena è poi passata alla “moglie di Andrea Gerosolimo”, dicitura che ha messo d’accordo finora tutti gli esponenti della politica regionale e non solo. “Vorrei dire innanzitutto che sono Marianna Scoccia”- ha esordito il sindaco di Prezza dopo aver ringraziato il marito. Fra le priorità del suo impegno il Tribunale da difendere con i 400 mila euro da difendere per il progetto Capograssi ottenuto da Gerosolimo fino alla lotta del metanodotto. “Poi si è tolta qualche sassolino dalla scarpa. “La nostra forza fa paura e stanno provando a cercare di abbatterci ma non ci riusciranno. Questo disegno è stato preordinato da una persona del territorio che posso definire infelice”- tuona la Scoccia colei che secondo l’onorevole Rotondi, intervenuto al termine della presentazione, è “la ricostruttrice della Democrazia Cristiana” .

Andrea D’Aurelio

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