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SULMONA – Ventuno candidati tra Valle Peligna e Alto Sangro. Sono troppi per gli elettori alle prese con le riflessioni pre-voto. C’è tempo ancora 16 giorni per scegliere il proprio candidato da votare il 10 febbraio quando apriranno i seggi per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Regione Abruzzo. Nelle piazze e nei quartieri della città in molti fanno notare la dispersione del voto. E’ mancata una sintesi e una riflessione per scegliere i candidati di punta. E’ l’anno della doppia preferenza in Abruzzo. E mentre continua la lotta per l’ultimo voto, è bene ricordare innanzitutto come si vota. La scheda è di colore verde: nei giorni scorsi è stato effettuato il sorteggio per stabilire in quale ordine i vari raggruppamenti, e rispettive liste, dovessero comparire sulle schede. In prima posizione c’è la candidata Presidente del Movimento Cinque Stelle Sara Marcozzi, sostenuta da una sola lista. In seconda posizione il candidato per il centro destra Marco Marsilio, sostenuto da cinque liste. In terza posizione il candidato presidente di Casapound Italia, Stefano Flajani: anche per lui una sola lista. In quarta e ultima posizione il candidato per il centro sinistra Giovanni Legnini, supportato da otto liste. L’elettore potrà esprimere il voto sia per un candidato alla presidenza che per una delle liste collegate allo stesso candidato. Non esiste la possibilità del voto disgiunto, ovvero scegliere una lista diversa dal candidato presidente, pena l’annullamento del voto. Si potranno esprimere una o due preferenze scrivendo nome e cognome del candidato della medesima lista scelta. In caso di due preferenze, devono essere di sesso differente (quindi un uomo e una donna), pena l’annullamento della seconda preferenza.

Andrea D’Aurelio

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