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SULMONA – “Noi abbiamo scelto come centrodestra una persona che io credo non sarà una persona che ci farà vincere le elezioni. Ma il fatto è che sarà una persona in cui noi riconosciamo l’esperienza., la competenza e le qualità per governare bene per 5 anni”. Le dichiarazioni rese dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un’intervista esclusiva rilasciata alla nostra emittente Onda Tv, non solo non sono passate inosservate ma hanno aperto anche qualche dubbio nel centrodestra che candida il senatore Marco Marsilio come Presidente della Giunta Regionale per le elezioni del 10 febbraio. Un “non” di troppo, da molti interpretato come un lapsus freudiano, che ha creato subito le prime fibrillazioni. Ad accendere la campagna elettorale, proprio al rush finale, ci ha pensato Berlusconi che ancora una volta fa parlare di sé. Il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, ha azzerato subito tutti i dubbi”Mi sembra evidente che Berlusconi, nell’esprimere un giudizio positivo su Marsilio, abbia aggiunto per errore un “non” in più. Come immaginavo. Cose che possono accadere. Ha dichiarato tutto il giorno a più riprese che Marsilio era la persona giusta. La scelta giusta per vincere. Far scoppiare uno scandalo su una roba del genere è chiaramente strumentale e pretestuoso”. Berlusconi sabato ha più volte elogiato Marsilio nei suoi discorsi pubblici, tanto da aver affermato parlando dal balcone del Progetto Case ”Mi raccomando, fate i bravi, Marsilio è il nostro candidato per il governo della vostra regione, la scelta migliore che si potesse fare, è bravo e sarà capace di farsi valere a Roma nei confronti dei prossimi governi”. Berlusconi nel corso dell’intervista ha detto anche: Marsilio ”ha parlato a lungo con me per quanto riguarda la formazione del programma. Io ho potuto dare il contributo della nostra esperienza e credo che anche per questo lui per le conoscenze che ha livello romano in parlamento e al governo, potrà essere un ottimo rappresentante dell’Abruzzo e avere la possibilità di ottenere cose anche dal governo centrale dal Parlamento di interesse dell’Abruzzo”. Insomma l’intervista di Onda Tv non è stata come le altre. A distanza di giorni fa ancora parlare.

Andrea D’Aurelio

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