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SULMONA – Finisce l’incubo per la scuola elementare “Luciana Masciangioli”. Martedì prossimo aprirà il cantiere per dare il via ai tanto attesi lavori che riporteranno gli studenti nella sede storica di viale Mazzini a Natale 2019. A sbloccare la situazione è stato l’ex vice sindaco e assessore comunale Nicola Angelucci ma il suo successore, Mauro Tirimacco, ha incontrato in questi giorni i titolari dell’impresa Edilia & co. srl, aggiudicataria dell’appalto. “Mi sono sentito con il Direttore dei lavori per passare all’atto pratico e dare inizio agli interventi di adeguamento sismico. Non c’era motivo di attendere ancora per questo, dal momento che tutte le carte sono pronte, possiamo aprire il cantiere”- spiega l’assessore Tirimacco. Quella dell’Istituto Masciangioli è una complessa vicenda arenatasi a seguito di articolati contenziosi davanti al Tar e al Consiglio di Stato, che hanno allungato i tempi per l’inizio degli interventi di ristrutturazione sismica. Le vertenze sono state superate positivamente per il Comune con l’autorizzazione sismica ottenuta Giovedi 14 febbraio dal Genio Civile. L’importo dei lavori è pari a 3 milioni 814 mila euro, finalizzati a riconsegnare alla città una scuola sicura (coefficiente sismico di miglioramento 0.88), un istituto storico al quale la cittadinanza è molto legata e sul quale vi sono le attenzioni della Soprintendenza. Nel frattempo per l’affitto dei Musp all’ex Caserma Cesare Battisti, dove si trovano i 210 piccoli alunni dell’Istituto, il Comune ha impegnato la consistente somma di 230 mila euro annui, che potrebbero essere utilizzati per altre iniziative a favore della collettività.

Andrea D’Aurelio

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