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SULMONA – “La domenica notte va utilizzata per fare una seria e reale manutenzione”. Ne è convinta la Fiom Cgil della provincia dell’Aquila che non ci pensa proprio di abbassare l’attenzione sullo stabilimento della Magneti Marelli e continua a scioperare. Altre otto ore di sciopero sono state proclamate per domani domenica 24 marzo. Quella della Fiom sta diventando una sorta di protesta settimanale per continuare a incalzare l’azienda sul futuro dello stabilimento e sulla manutenzione degli impianti. “Siamo convinti che la precarietà raggiunta dagli impianti principali dello stabilimento, rischia di metterne seriamente in discussione il suo futuro”- sostengono dal sindacato che si chiedono: “come pensa l’azienda di gestire l’imminente aumento di turnazione del principale cliente, Sevel, se già così le lavorazioni arrancano? Quali prospettive offre allo stabilimento di Sulmona questo tipo di gestione?
La Proprietà che si appresta ad entrare, è al corrente della reale condizione degli impianti e della necessità di dover far fronte ad importanti investimenti per garantire i livelli produttivi necessari a fornire un cliente (Sevel) che si appresta ad aumentare le turnazioni?”. Le solite domande, quelle poste la scorsa settimana e quella ancora precedente, che chiedono risposte ben precise. Domani si continua ad incrociare le braccia. La Fiom non arretra e va avanti con la protesta a oltranza.

Andrea D’Aurelio

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