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SULMONA – Entro la metà di luglio arriverà la nomina del Direttore Generale della Asl 1 mentre, entro il prossimo mese, la Regione presenterà la proposta al comitato percorso nascita per salvaguardare il punto nascita dell’ospedale di Sulmona attraverso l’adeguamento degli standard secondo la normativa. Si sono lasciati con questo preciso impegno i sedici sindaci di Valle Peligna, Valle Subequana e Valle del Sagittario che hanno incontrato nel pomeriggio all’Aquila l’assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì e la consigliera regionale Udc, Marianna Scoccia, nel corso del summit promosso dalla consigliera regionale della Lega, Antonietta La Porta. Si punta quindi a salvare il punto nascita, al momento senza reiterare la deroga, ma mettendo in sicurezza il reparto. La Regione accetta la sfida che si annuncia ardua vista l’orografia del territorio. “Ribadisco la necessità di una deroga, in virtù della mancanza di una superficie per l’elisoccorso per volo notturno che implementi la rete stam e sten, che metta in sicurezza il punto nascita fin da subito e consenta di lavorare ad un provvedimento, da portare all’attenzione del tavolo di monitoraggio, che tenga conto dell’orografia del territorio così oltre che superare il D.C.A. 10/2015 venga portato un nuovo elemento che aiuti a rivalutare il D.M. 70/15”- è intervenuta la consigliera Scoccia appellandosi anche ai parlamentari della provincia dell’Aquila. “Abbiamo chiesto di proseguire questi incontri sul territorio, affinché i prossimi passi inerenti la riorganizzazione della rete ospedaliera vengano concertati con i sindaci stessi”- ha raccomandato la Casini che assieme ad altri quindici amministratori ha consegnato all’assessore un documento sulle principali esigenze del presidio ospedaliero. Ma di riorganizzazione della rete sanitaria non si è parlato. O meglio l’argomento è stato solo accennato e sarà oggetto di una prossima riunione. Il summit aquilano di fatto non ha sciolto i dubbi.

Andrea D’Aurelio

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