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SULMONA – Sul punto nascita di Sulmona si spacca la maggioranza di centrodestra in Regione. La risoluzione che chiede di reiterare la deroga per il reparto di maternità, presentata dalla consigliera regionale Marianna Scoccia, è passata ieri a maggioranza nella quinta commissione del Consiglio regionale. Tutti hanno votato a favore eccetto la Lega che ritiene la questione superata tanto da abbandonare l’aula. E si apre il caso politico con il conseguente braccio di ferro. Questo – spiegano in un comunicato congiunto i consiglieri del Gruppo Lega in Consiglio – in quanto il Gruppo ha ritenuto di appoggiare l’ottimo lavoro svolto in merito dall’assessore alla sanità Verì, che ha già avviato tutte le procedure per il mantenimento del punto nascita di Sulmona. In conclusione l’avvio di tutti i passaggi che porteranno alla deroga era già stato compiuto dall’assessore, pertanto la Risoluzione era per noi superata e pertanto da ritirare”. “Precisiamo inoltre – dicono in conclusione i consiglieri Lega – che l’assessore Verì di concerto con il dipartimento è da più di un mese che si è attivata per trovare soluzioni idonee e sicure per il mantenimento del punto nascita di Sulmona, attraverso un confronto continuo con i professionisti interessati”. Tanto è bastato per scatenare la reazione della Scoccia. “Mi viene da sorridere nel leggere le motivazioni che hanno spinto la Lega ad abbandonare l’aula al momento della votazione”- interviene la consigliera Udc che aggiunge: “voglio ricordare, infatti, che l’assessore Verì in occasione dell’incontro con i sindaci del territorio, (avvenuto il 13 giugno) e anche attraverso gli organi di informazione, si era manifestata contraria alla richiesta di deroga, annunciando che avrebbe lavorato per potenziare il punto nascita. Conseguentemente, la sottoscritta è stata costretta a presentare una risoluzione che impegnasse l’assessore Verì in tal senso. Inoltre, nella seduta della Commissione sanità, durante la discussione della risoluzione da me presentata, certamente l’assessore Verì non ha depositato atti formali di deroga ma ha semplicemente annunciato di essere tornata sui suoi passi esprimendo la volontà di richiedere la deroga”. “Il tenore del comunicato della Lega – prosegue Scoccia – conferma che sono state “avviate tutte le procedure” per arrivare alla richiesta di deroga e questo non può che farmi enorme piacere. Voglio però far notare che la deroga non si annuncia ma si formalizza attraverso un atto e noi attendiamo gli atti formali. Detto questo non comprendo il motivo per cui i Consiglieri della Lega si sono sottratti alla votazione, mancando a mio avviso anche di rispetto ad un intero territorio. La risoluzione, infatti – conclude Scoccia – consentirà all’assessore di recarsi a Roma con il mandato e la forza di un intero consiglio regionale”. Tutti d’accordo per chiedere la deroga verrebbe da dire. Eppure in commissione è mancata l’unanimità.

Andrea D’Aurelio

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