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SULMONA – Potenziare il servizio sia sul presidio ospedaliero di Sulmona che sul presidio ospedaliero di Castel di Sangro. E’ quanto hanno chiesto il coordinatore del Tribunale per i diritti del Malato, Catia Puglielli e il Presidente dell’associazione peligna diabetici, Salvatore Del Boccio, in una nota indirizzata alla Direzione Generale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, sollecitando un intervento immediato per garantire una maggiore efficienza del servizio, evitando ai pazienti diabetici che devono sottoporsi ad insulina di aspettare tempi troppo lunghi in ospedale. “Gli utenti a digiuno che devono effettuare il controllo periodico del peso, della pressione, della glicemia e della glicata, ogni volta attendono tempi troppo lunghi per ottenere la risposta del controllo  e la visita medica attraverso la quale viene somministrata (ndr) la terapia da seguire a casa”- si legge nella nota congiunta- “tale attesa risulta particolarmente gravosa per i diabetici anziani affetti anche da altre patologie. Il problema si aggrava ogni qualvolta al normale controllo dei pazienti diabetici si aggiunge il controllo dei pazienti diabetici microinfusionali che vedono ulteriormente occupato il personale medico”. Puglielli e Del Boccio, nella lettera spedita alla Asl, fanno anche notare che il personale in servizio è insufficiente a fronteggiare la domanda sanitaria di circa quattromila utenti. Ma si sa che la carenza di personale sta diventando la patologia cronica del nosocomio peligno.

Andrea D’Aurelio

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