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SULMONA – Latifa Benharara, pittrice, espone a Sulmona nella Cappella del Corpo di Cristo. Latifa è un’artista autodidatta, dipinge su tela con acrilico e anche su materiali di recupero che, grazie a lei, tornano a nuova vita. Basta dare un’occhiata alla rassegna per capire che Latifa viaggia in un mondo informale, anche se , come molti altri è partita dal figurativo. Predilige la pittura fluida, – la Fluid Art – una tecnica pittorica che è fuori dai canoni tradizionali, ma questo è il suo stile, questa la sua capacità espressiva ed artistica. Non usa il cavalletto, ma preferisce appoggio in piano. Invece dei pennelli, utilizza spatole, bicchieri, pettini, fili, carta …. Latifa non ha limiti creativi. Domenica scorsa ha tenuto un’estemporanea dando prova delle sue capacità artistiche.
Occorre dire che la mostra di Latifa nasce da un progetto del Lion Club Sulmona e la ASP 2 (Azienda Pubblica di Servizi) della Provincia dell’Aquila, che mira a dare visibilità agli artisti locali nelle feste natalizie. Pertanto altri artisti locali tengono mostre nel complesso monumentale dell’Annunziata.
Dal nome dell’artista si capisce che ha origini straniere infatti la famiglia è originaria del Marocco, ma Latifa è nata a Sulmona, è italiana e sulmonese, come ella afferma con decisione ed anche un po’ di orgoglio. Al taglio del nastro presente l’assessore Piero Fasciani ed il presidente del Lion Club Gianfranco Santarelli, oltre artisti locali ed un pubblico competente.
Artisticamente trova ispirazione nella bellezza della natura, la scelta primordiale è legata ai colori strettamente connessi allo stato emotivo. L’artista ha esposto in varie collettive e dopo la sua esperienza all’estero è impegnata nella creazione e collaborazione di eventi artistici e culturali e nella promozione del territorio. Tutti la ricordiamo come brava ed intelligente collaboratrice nella organizzazione e presentazione della recente edizione del Premio Sulmona, Rassegna di Arte Contemporanea.
Gaetano Trigilio

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