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PRATOLA PELIGNA – Il personale infermieristico non è sufficiente per rispondere alle esigenze dell’utenza e la Asl corre ai ripari. La situazione del presidio sanitario di Pratola Peligna, in località Valle Madonna, è stata al centro dell’incontro che si è tenuto questa mattina tra il sindaco Antonella Di Nino e il Manager Asl, Roberto Testa, nella tappa del suo “tour” in Valle Peligna. La richiesta del Comune è stata quella di garantire la piena funzionalità di un presidio fondamentale per i vaccini e i prelievi. “La presenza di servizi sanitari adeguati è un passaggio cruciale per la tenuta e la tutela del nostro territorio”- interviene il sindaco Di Nino, accompagnata dal Vice Sindaco Nunzio Tarantelli, dal capogruppo di Pratola Bellissima Antony Leone e dall’Assessore alle Politiche sociali Marianna Palombizio. Numerose segnalazioni sono arrivate anche per l’apertura, per soli tre giorni alla settimana, del Cup con tutte le conseguenze del caso per la prenotazione di prestazioni sanitarie, anche quelle differibili, vista l’entrata in vigore della fase due. Nel corso dell’incontro Testa ha effettuato un sopralluogo nel sito dove sorgerà la Rsa, la cui gara per l’appalto dei lavori è stata aggiudicata ma i fondi non bastano. Per questo è in atto un’azione sinergia tra Comune, Asl e Regione per risolvere l’annosa situazione. La convenzione con l’azienda è stata firmata il 4 luglio 2016 dall’amministrazione De Crescentiis mentre lo scorso 11 febbraio è arrivata la proposta della Di Nino di realizzare la struttura sanitaria al posto dell’ex scuola elementare di Valle Madonna.

Andrea D’Aurelio

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