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SULMONA – La scuola “non solo non era stata adeguata, ma i lavori difformi svolti addirittura hanno indebolito ulteriormente la struttura”. A proposito di interventi per la sicurezza delle scuole dice la sua Flavio Urbani, Comandante provinciale della Guardia di Finanza dell’Aquila in un’intervista rilasciata ad Abruzzoweb sull’istituto sulmonese De Nino-Morandi che fu sequestrato proprio dalle Fiamme Gialle dell’Aquila il 17 ottobre 2014 per presunti lavori sbagliati post sisma. “Il sequestro della scuola De Nino-Morandi di Sulmona diventa un fatto ancora più importante, visto quello che è successo ad Amatrice, dove una scuola poco sicura è venuta giù tutta. L’edificio scolastico abruzzese è tuttora sotto sequestro, dopo che un flusso di denaro pubblico per lavori di consolidamento antisismico è stato utilizzato malamente”, spiega Urbani. Il Comandante della Finanza dell’Aquila ricorda che nel 2012 l’edificio di via D’Andrea è stato “oggetto di lavori per la messa in sicurezza finalizzata all’adeguamento sismico” che, si è scoperto, sono stati “realizzati solo in parte e in maniera difforme da quella prevista progettualmente”. Sono sette gli indagati per truffa e falso ai danni dello stato. La prossima udienza dibattimentale è stata fissata per febbraio 2017.

Andrea D’Aurelio

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