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SULMONA – Migliorare sensibilmente la terapia infusionale per risparmiare i tempi di accesso degli infermieri, che altrimenti dovrebbero intervenire in continuazione nella somministrazione dei farmaci. E’ questo il senso della donazione effettuata questa mattina dalla Fondazione Isal che ha consegnato, al reparto di rianimazione dell’ospedale di Sulmona, quattro apparecchiature “infusion workstation”. “Fin dall’inizio dell’emergenza abbiamo pensato di dare aiuto ai reparti ospedalieri in prima linea contro il coronavirus – ha spiegato D’Andrea – abbiamo lanciato una sottoscrizione di fondi, a tale scopo, chiedendo a chi avesse donato di indicare ospedale e reparto al quale destinare la donazione. Una quota consistente di fondi raccolti è stata destinata proprio alla Rianimazione dell’ospedale sulmonese. Pertanto dopo aver chiesto al dottor Pace cosa potesse essere utile a questo reparto, mi è stato detto che fossero importanti queste apparecchiature, che consentono di poter gestire in maniera ottimale la terapia da somministrare ai pazienti in terapia intensiva”. Quattro posti letto di terapia intensiva potranno così utilizzare queste apparecchiature. Il grazie alla Fondazione Isal è arrivato dal primario, Vincenzo Pace, che ha rimarcato anche lo sforzo e il lavoro svolto dal presidio durante il lockdown.

Andrea D’Aurelio

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