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NAPOLI – “Perché Castel di Sangro? Per il mio legame con Niko Romito con cui ho cucinato qui a Napoli. Sono rimasto abbagliato da una bellezza straordinaria”. Sono le parole del Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis, che ha firmato questa mattina la convenzione con la Regione Abruzzo per il ritiro dei partenopei a Castel Di Sangro. Con il presidente Marco Marsilio dall’Abruzzo sono arrivati a Napoli anche l’assessore regionale Guido Quintino Liris e il sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso. Oggi si firma il contratto che impegna la società di Calcio per i prossimi 6 anni, con opzione di altri 6 anni. “Sono rimasto abbagliato da una bellezza straordinaria. Un campo di calcio in uno stadio con erba perfetta, con illuminazione perfetta, progettato per Europei Under 21. Quando poi ho visitato l’intero complesso sportivo sono rimasto affascinato. Ci sono altri campi sportivi e anche un palasport. Mi sono detto che nemmeno al San Paolo abbiamo tanta funzionalità”- ha esordito De Laurentis. Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha rimarcato che “da oggi la montagna di Castel di Sangro non sarà soltanto quella in cui andare a sciare ma una montagna da vivere tutto l’anno”. Una mossa vincente, sul fronte del turismo sportivo, come sottolinea l’assessore regionale Guido Quintino Liris ricordando che “con il presidente federale, Gabriele Gravina, cercheremo di fare del calcio e dello sport in genere un veicolo importante per far conoscere la bellezza della nostra regione e l’importanza delle strutture”. Il sindaco di Castel Di Sangro, Angelo Caruso, donando la mascherina con il simbolo del Comune, ha concluso spiegando che “proprio in questi momenti difficili si fanno scelte coraggiose, capaci di rilanciare un sistema economico a lungo trascurato.

Andrea D’Aurelio

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