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Il covid arriva anche alla caserma della Guardia di Finanza di Coppito. Sono 10 i casi positivi al Covid 19 presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza dell’Aquila. I protocolli di sicurezza hanno permesso di circoscrivere immediatamente la situazione. Giuramento in diretta streaming

Dal 24 agosto gli allievi hanno fatto rientro alla Scuola, ma prima del rientro i test sierologici hanno permesso di individuare e fermare direttamente alla partenza quei pochi casi positivi rimasti in isolamento nelle rispettive residenze. A fine agosto, quindi, i corsi sono ripartiti in sicurezza. Tant’è che, mentre a L’Aquila “esplodeva” l’emergenza Covid 19 con numerosi casi, alla Scuola Ispettori e Sovrintendenti si è riusciti a preservare la sicurezza sanitaria per oltre un mese e mezzo.

Gli allievi sono suddivisi in sotto unità indipendenti e ciascuna svolge attività separate dalle altre. Questo permette di isolare immediatamente eventuali casi positivi, senza rischi di contagi. Per i positivi, c’è una palazzina isolata nella quale attendere la negativizzazione del tampone. Al momento, infatti, i casi positivi presenti alla Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza non hanno bisogno di particolari attenzioni: “Sono in buone condizioni – spiega il colonnello Ricci – e ci sono due ottimi ufficiali medici che si occupano di loro, insieme a un medico civile convenzionato e naturalmente la Asl che segue la situazione”.

Per evitare ulteriori problemi sono state anche ridotte le licenze d’uscita.

Il giuramento sarà trasmesso con una diretta streaming che permetterà a chiunque di assistere all’evento.

A Pescina chiude l’ambulatorio dell’Asl preposto alle vaccinazioni antinfluenzali, per la sanificazione, dopo l’accertamento di un caso risultato positivo al Covid-19, e la mancata individuazione di un altro luogo dove poter eseguire le vaccinazioni prenotate fanno montare la protesta dei cittadini pescinesi.

L’ambulatorio riaprirà domani 28 ottobre, il servizio non garantito nei giorni di chiusura e l’assenza della necessaria comunicazione dell’Asl su come si potranno eseguire e recuperare le vaccinazioni prenotate stanno creando malcontento tra i cittadini.

Intanto, il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, ha incontrato presso il Presidio Ospedaliero di Avezzano il responsabile del Pronto Soccorso Dott. Rodorigo, la responsabile dell’OBI Dott.ssa Cornacchia, la Direzione Sanitaria di Presidio  nella persona della Dott.ssa Galassi  ed il rappresentante dell’Ufficio tecnico Ing. D’Aulerio.

Col sindaco la dott.ssa Maria Teresa Colizza, Assessore comunale alle politiche sanitarie e all’emergenza COVID del comune di Avezzano: il primo cittadino si è mobilitato, anche presso il presidio di Pubblica Sicurezza,  per risolvere la complessa situazione dei pazienti risultati positivi al Covid-19 che necessitano di ricovero, costretti a sostare per ore o giorni nei locali del pronto soccorso quando non sono disponibili posti letto né presso il P.O. di Avezzano né presso  quelli di L’Aquila e di Pescara. L’Amministrazione Comunale si sta interessando affinché vengano trovate dalla ASL 1 e dall’Assessorato alla Sanità della Regione Abruzzo rapide soluzioni.

E’ stato affrontato poi il problema dell’individuazione di spazi da adibire a “zona grigia” nella quale far sostare i pazienti COVID positivi in attesa di conferma del secondo tampone, attualmente costretti ad una estenuante attesa, spesso al di fuori del presidio.

In riferimento a tale criticità si è concordato, in via del tutto provvisoria, di installare immediatamente nel piazzale antistante il Pronto Soccorso, quattro strutture modulari riscaldate da utilizzare come zona grigia in attesa che venga posizionata una tensostruttura con caratteristiche tecniche e percorsi idonei per tali pazienti.

Sale a 15 il bilancio dei decessi nella Rsa dell’istituto Don Orione di Avezzano. La Asl ha disposto il potenziamento del personale medico all’interno dell’Rsa, in quanto gli operatori stanno lavorando in condizioni di grande difficoltà. Un altro decesso, il primo per covid nella struttura, è avvenuto alla Nova Salus di Trasacco dove 14 persone, tra ospiti e personale sanitario, erano risultati positivi per essere poi messi in isolamento. Era risultata positiva anche una persona ospite della Rsa. Morta infine anche una donna di Capistrello, Angela Pizzoli, 80 anni. Era stata portata da casa in ospedale dove è sopraggiunta la morte.

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