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Una notte di fiamme e paura quella di ieri a Celano: intorno all’una di notte, nel centro storico, ignoti hanno posizionato e fatto esplodere sotto due auto, una Audi e una Mercedes, due bombe carta che hanno danneggiato gravemente i mezzi. Come accertato dai vigili del fuoco si è trattato di due ordigni rudimentali. Una è esplosa nel quartiere Campo Ciccotti, l’altra in località Coste.

Le auto risultano proprietà di due imprenditori del posto soci tra di loro, di una nota ditta di rivendita di sanitari e materiali da costruzione nel nucleo industriale di Celano: Francesco Paris e Simplicio Lumacone, titolari della ditta Kolbert.

Le esplosioni hanno spaventato i residenti che le hanno udite anche a distanza di decine di metri, visto il silenzio di questo periodo, in cui c’è il coprifuoco per via delle restrizioni dettate dai decreti anti-covid. Al campo Ciccotti l’esplosione ha infranto anche i vetri delle abitazioni che si trovavano vicino all’auto danneggiata.

Sull’attentato la Procura della Repubblica di Avezzano ha aperto una inchiesta: le indagini sono condotte dai carabinieri di Avezzano, coordinati dal tenente Bruno Tarantini. I militari che hanno sentito già i due imprenditori, in stato di choc, ed alcuni testimoni, escludono che si sia trattato di un atto vandalico, viste le stesse modalità ed i destinatari lo ritengono un atto mirato e voluto: per il resto, prendono in considerazione ogni pista ed ogni ipotesi. I carabinieri confidano di avere elementi importanti visionando le immagini registrate dalle telecamere di video sorveglianza.

I due imprenditori hanno sottolineato di non avere nemici e di aver ricevuto minacce: su di loro, comunque, è stata disposta una vigilanza più diretta. Grande paura tra i residenti, anche se, per fortuna, a causa del coprifuoco le strade dove si sono verificate le esplosioni erano completamente deserte.

 

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