SULMONA –  L’importanza di utilizzare la vitamina D nei piani terapeutici e il controllo dei cinque parametri da parte dei medici di medicina generale per evitare obesità e sindrome metabolica. Un tema importante che viene affrontato ai nostri microfoni dall’endocrinologo, Massimo D’Angelo, che parla dei “pazienti dimenticati†durante la pandemia, ovvero dei diabetici che più degli altri sono esposti a un forte rischio dopo per l’infezione da Coronavirus. Una categoria che subisce l’effetto del sistema organizzativo sanitario, dentro e fuori l’ospedale, che ha sicuramente risentito dello stop delle prestazioni non urgenti, almeno per un determinato arco temporale. Secondo D’Angelo assai importante è la cultura della prevenzione, da parte dei medici di base, che attraverso il database e il trascorso clinico del paziente devono monitorare quei fattori che portano all’alterazione metabolica. Ma in caso di contagio da Covid che tipo di piano terapeutico devono seguire i pazienti? Il vaccino ha un effetto su questa categoria? Chi li segue e che li controlla? Ne parliamo con l’esperto endrocrinologo (intervista integrale nel link allegato). a.d’.a.