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SULMONA – La rilevazione della temperatura, nella domenica e nei giorni festivi, viene effettuata nella portineria di viale Mazzini, che funge da anticamera per gli accessi al nosocomio. E’ quanto dispone uno specifico ordine di servizio interno che rimodula, solo la domenica e nei giorni rossi sul calendario, il controllo degli accessi in ospedale. Una disposizione diramata ormai da tempo ma la notizia è trapelata solo in queste ore all’indomani del nostro intervento sul posto che ha rilevato la chiusura della postazione dell’ala vecchia e l’assenza di controlli nel solito punto di accesso. Stessa istanza pervenuta dall’utenza e dagli addetti ai lavori. In realtà, come si apprende, dal nosocomio si sono organizzati diversamente. Domenica e festivi l’utenza che transita per l’area di viale Mazzini viene “bloccata” nella portineria del piazzale per la rilevazione della temperatura e lo smistamento nei reparti. Una scelta obbligata dovuta alla gestione interna del personale, ai contratti e sicuramente alla carenza di organico. L’accesso dell’ala vecchia viene quindi chiuso la domenica ma il controllo non cessa a parte qualche episodio isolato che pure è stato immortalato e segnalato. Gli operatori insomma, soprattutto quelli che lavorano dietro le quinte, continuano a garantire un servizio assiduo, senza soluzione di continuità ormai da un anno. Sono gli addetti alle pulizie e le unità della portineria che non balzano alle cronache ma sono comunque sul fronte perché rappresentano il primo front office con l’utenza. Ai “furbetti dei controlli” va la raccomandazione di seguire i percorsi tracciati. Spesso, anche nei giorni feriali, c’è chi cerca di aggirare l’ostacolo senza passare per il termoscanner. Osservare le misure poste in essere diventa quindi fondamentale per il bene di tutti.

Andrea D’Aurelio

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