Si torna a parlare del disegno di legge per la riduzione del perimetro del Parco regionale Sirente-Velino in Regione. E’ infatti uno dei punti all’ordine del giorno della Commissione Territorio e Ambiente prevista per domani, giovedi’ 8 aprile. Undici associazioni ambientaliste (Wwf Abruzzo, Lipu Abruzzo, Pro Natura Abruzzo, Italia Nostra Abruzzo, Mountain Wilderness , Cai Abruzzo, Salviamo l’Orso, Orso and Friends, Altura Abruzzo, Appennino ecosistema, Comitato Salviamo il Parco Sirente Velino), con una nota congiunta, tornano quindi a chiedere all’ente di non “perdurare in questa proposta scellerata” ribadendo che “l’eventuale taglio non portera’ alcun vantaggio al territorio” e chiedendo che “si ascoltino le nostre istanze e si avvii un confronto con tutti i portatori di interesse”. La proposta, ricordano le associazioni nella nota diffusa, prevede una riduzione del perimetro del Parco di circa 8mila ettari. Riduzione che interessa soprattutto la Valle Subequana. “Nei mesi scorsi le associazioni ambientaliste hanno messo in atto una grande mobilitazione, la petizione on line ha raggiunto quasi 125.000 firme – sottolineano le undici associazioni firmatarie – cinquanta personalita’ della scienza e della cultura abruzzesi e italiane hanno firmato un appello rivolto al presidente della Regione e all’assessore regionale all’Ambiente, e’ nato un comitato di cittadini, sono stati pubblicati articoli sulla stampa, anche su testate importanti a livello nazionale portando la discussione e la richiesta di scongiurare la riduzione del Parco su un piano di attenzione piu’ ampio di quello locale. Nonostante questo, la Regione Abruzzo e’ rimasta sorda agli appelli, il presidente Marco Marsilio non ha mai incontrato le associazioni o sentite le popolazioni per raccogliere le istanze e confrontarsi con tutti i portatori di interesse, accampando come ‘volonta’ del territorio’ delibere di consigli comunali datate di diversi anni e riferite a compagini amministrative spesso mutate”.