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Piano di Abbattimento dei Cervi: Il Guardiano della Natura dice la sua  

L’associazione “Il Guardiano della Natura” esprime la sua sul piano della giunta regionale per l’abbattimento di 469 cervi nelle aree montane dell’aquilano. L’associazione, che si impegna nella tutela ambientale con un approccio concreto e legale, prende le distanze dall’ambientalismo “ideologico” e sterile, spesso associato a proteste disorganizzate e superficiali.

Nella nota, l’associazione critica apertamente chi adotta un atteggiamento di opposizione a tutto, proponendo invece un ambientalismo basato sulla sostenibilità integrata: ambientale, economica e sociale, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. “Il Guardiano della Natura” sottolinea il proprio impegno educativo nelle scuole, promuovendo una “educazione civica ambientale” che mette al centro il rispetto della legalità e la difesa dell’ambiente come dovere costituzionale.

“Non possiamo realizzare una tutela ambientale efficace senza un rispetto pieno della legalità”, afferma l’associazione, che si definisce indipendente e slegata da ogni tipo di pressione politica o ideologica. Un aspetto centrale per “Il Guardiano della Natura” è l’educazione delle giovani generazioni, con particolare attenzione alla sensibilizzazione sui cambiamenti climatici e alla valorizzazione delle risorse naturali e culturali del territorio.

L’associazione conclude ribadendo che il proprio impegno volontario si basa sulla convinzione che “donare senza nulla chiedere in cambio” sia il modo migliore per contribuire autenticamente alla società, con un occhio di riguardo per le aree interne dell’Abruzzo, spesso trascurate.

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