La Regione Abruzzo tra le più colpite dalla pandemia rifiuta ogni “transizione ecologica ” anzi , in controtendenza con il mondo taglia il suo unico parco regionale già amputato di altre migliaia di ettari negli ultimi vent’anni.  Il ringraziamento di SALVIAMO L’ORSO va ai 125.000 cittadini che hanno firmato la petizione contro di esso, accompagnato da un ennesimo appello alla Giunta regionale e all’Assessore Imprudente ad esser ragionevoli ed a tornare sulla loro decisione.
Tagliare ulteriori 8000 ettari , in maggior parte in Valle Subequana, non porterà alcun vantaggio alle comunità locali che al contrario verranno penalizzate dai flussi turistici che interessano le aree protette sempre di più negli ultimi anni, al contrario esse hanno urgente bisogno che l’Ente parco sia dotato di mezzi sufficienti per espletare le sue funzioni ( rapidi indennizzi, controllo dei cinghiali, promozione turistica ) e di un Presidente e di un Direttore di ruolo. Se questo non avverrà al più presto anche il buon lavoro svolto ultimamente dall’attuale Commissario del parco, Igino Chiucchiarelli verrà sprecato.