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Dal 6 all’8 settembre scorso si è svolto a Trasacco il SAMARA Festival il cui scopo è quello di portare la musica all’attenzione di più persone possibile. È un festival della musica, della letteratura e della cultura indipendente con l’unica missione di promuovere la musica e la cultura giovanile. Un festival nazionale con lo scopo di trovare e promuovere le realtà musicali indipendenti Italiane, dalle più urban alle più classiche. Possono partecipare al SAMARA Festival artisti e band, di ogni sesso e di qualsiasi genere musicale. I brani presentati devono essere composti almeno al 60% in lingua italiana o dialetto. Si può gareggiare con brani originali (no cover) (già editi oppure inediti).

La Femelle, giovanissima cantante campana, ha conquistato il primo posto di questa terza edizione del Samara Festival. La giuria qualificata ha valutato le performance poichè ha saputo incantare pubblico e giurati con la sua energia e straordinaria capacità interpretativa. Oltre al premio principale, l’artista ha ricevuto anche il riconoscimento speciale alla memoria di Luca Piccone, consegnato da Gianluca Occhiuzzi.

Il Premio Franco Califano è stato assegnato al cantautore bolognese Marcello Romeo, mentre il Premio Barba (dedicato alla memoria di Alberto Di Fabio) è stato consegnato direttamente dall’ideatore del Festival Matteo Di Fabio, in arte Matteo Farge, al cantautore Ramoi, originario di Anzio.

Un altro prestigioso riconoscimento, il Premio Transaquas, conferito dalle amministrazioni comunali che ospitano il festival all’artista che meglio valorizza il territorio, è stato assegnato al marsicano Giuseppe Ippoliti per un toccante brano in dialetto che ha reso omaggio alla resilienza del popolo abruzzese, ricordando il terremoto del 1915 che devastò la Marsica, causando circa 30.000 vittime.

Nella sezione arti visive, dedicata all’estemporanea di pittura, il riconoscimento è stato assegnato all’artista Antonella D’Angelo per una suggestiva rappresentazione ispirata alla celebre opera dello scrittore marsicano Ignazio Silone, Fontamara. L’opera ha colpito per la sua intensità e la capacità di evocare temi profondi legati alla storia e alle tradizioni del territorio.

La serata finale è stata presentata da un trio d’eccezione: il direttore artistico e showman Romano Claudio David, il consigliere dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Daniele Imperiale, e l’attrice e conduttrice Diletta Laezza. Tra gli ospiti di rilievo intervenuti, l’assessore regionale al Bilancio Mario Quaglieri, il sindaco di Trasacco Cesidio Lobene, il vicesindaco Oreste Fosca, Marta Coruzzi, Debora Ceci, Paolo Fosca e Alessandra Garofalo.

La giuria è stata composta da professionisti del settore musicale, tra cui Cinzia Baccini, storica corista di Franco Califano, il produttore discografico Marco Lecci, il poeta e scrittore Vincenzo Costantino, e l’avvocato e speaker radiofonico Maurizio Colaiacovo.

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