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Circa cinquanta trattori bissano la protesta sull’altopiano delle cinquemiglia. Da questa mattina gli agricoltori, a bordo dei rispettivi mezzi agricoli, stanno marciano sul territorio comunale di Castel Di Sangro contro i costi esosi del settore, il taglio dei sussidi del gasolio, la mancata erogazione dei fondi per la minima lavorazione e contro le politiche adottate dall’Unione Europea che, a loro dire, hanno fortemente penalizzato l’intero comparto. I trattori hanno rallentato il traffico sulla stradale statale 17, fino all’intersezione con la strada provinciale 652. Una lunga fila di mezzi che manifesta tra cori e striscioni di protesta. A gestire la viabilità, con le code di almeno mezz’ora, carabinieri e polizia. La protesta, il prossimo martedì, approderà nella sede del consiglio regionale in occasione dell’ultima seduta della legislatura. “Siamo pronti ad andare in regione per l’approvazione dei piani parco e degli usi civici. Chiederemo di assistere alla seduta”- annuncia Dino Rossi del Cospa.

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