Sono sempre di più le donne che si occupano di agricoltura, soprattutto nella nostra regione tanto da farne la quinta in Italia per incidenza. Secondo un’indagine di Openpolis, le donne contribuiscono in modo significativo alla produzione agricola, alla sicurezza alimentare, alla gestione del territorio e delle risorse naturali. Hanno sempre svolto un ruolo centrale in questo settore, dalla semina alla raccolta, dalla cura degli animali alla gestione delle risorse naturali. In questo contesto, è fondamentale riconoscere il ruolo delle donne in agricoltura e promuovere l’uguaglianza di genere nel settore. Le politiche pubbliche, gli investimenti e il sostegno alle donne agricole sono essenziali per massimizzare il loro contributo e migliorare le condizioni di vita nelle aree rurali. La loro influenza è cruciale per l’adozione di pratiche agricole eco-compatibili e per la promozione di un sistema alimentare equo ed etico. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per questo, ha istituito la Giornata Internazionale delle donne rurali con lo scopo di riconoscere il ruolo cruciale svolto dalle donne nel garantire la sostenibilità delle famiglie e delle comunità rurali.
Per quanto riguarda i giovani under 45, invece, nel 2020 erano in tutto 4.583 le imprese registrate nella regione, pari al 10,3% del totale. A differenza dell’imprenditoria femminile, in questo caso siamo di fronte a un dato inferiore rispetto alla media del paese.