SULMONA – Sarebbe stato accerchiato e offeso, dopo essere stato contattato per telefono, al punto da perdere la pazienza ed afferrare la roncola che custodiva nella sua auto. A raccontare la sua versione dei fatti, agli addetti ai lavori, è stato il giovane che lo scorso mercoledì avrebbe minacciato con “arma impropria” un sulmonese dopo una lite abbastanza accesa che ha rischiato di coinvolgere altri avventori, intervenuti per stemperare gli animi. Il giovane, originario di un centro peligno, si è presentato l’altro giorno in ospedale dopo aver accusato forti dolori alla testa. Gli accertamenti eseguiti dai medici non hanno riscontrato alcun danno tant’è che lo stesso è stato dimesso con referto di due giorni di prognosi. Stando alla versione fornita dal giovane, lo stesso si sarebbe recato al bar dopo essere stato chiamato. Avrebbero quindi cominciato ad accerchiarlo e insultarlo. Solo a quel punto avrebbe reagito ha chiarito il giovane, quello della “roncola”, come si è definito il diretto interessato durante uno sfogo con la nostra testata, rea di essersi inventati i fatti a suo dire. Spiace ricordare al giovane in questione che la tempestività e correttezza che guidano l’operato di questa emittente stridono fortemente con i connotati di un’informazione distorta. E non è nemmeno piacevole ricevere lezioni e “richiami verbali” in pubblica via con tono minaccioso. Seppur meritevole, non intendiamo sottoporre tale caso all’attenzione delle forze dell’ordine che hanno sicuramente altro a cui pensare. Sulla vicenda sta indagando la Polizia che ha preso in carico la querela di parte del giovane sulmonese che, stando alla sua versione, si sarebbe difeso dopo essere stato minacciato con la roncola all’esterno del bar del piazzale di San Francesco Di Paola. Dalla colluttazione avrebbe rimediato una frattura alla mano destra, diagnosticata dai medici del nosocomio, con una prognosi di 25 giorni. All’origine della lite potrebbe esserci un presunto furto di attrezzi agricoli consumato nelle settimane precedenti. Ma anche su questo si sta facendo chiarezza con le indagini del caso.