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SULMONA – Se ne è andato in punta di piedi un grande maestro per la città di Sulmona. L’artista Italo Picini è morto questa mattina alla veneranda età di 96 anni. Negli ultimi mesi le sue condizioni di salute sono peggiorate e il suo cuore ha cessato di battere nella Casa di Riposo della Casa Santa dell’Annunziata dove era ricoverato. Grazie a Picini, bugnarese di origine, il nome di Sulmona e della Valle Peligna ha travalicato i confini nazionali. Artista affermato si è guadagnato nel corso degli anni la stima di una vasta platea, confezionando non pochi riconoscimenti. In città aveva dato vita a un cenacolo culturale assieme a personaggi di taglio come Vittorio Clemente e Ottaviano Giannangeli che erano soliti riunirsi periodicamente a suo tempo, concependo svariate opere nei settori dell’arte e della cultura. Italo Picini è stato Dirigente Scolastico dell’Istituto D’Arte, attuale Liceo Artistico, dopo avervi insegnato pittura e disegno. Per anni si è dedicato alla riscoperta della tessitura abruzzese. Degna di nota la sua partecipazione alla Biennale di Venezia, alle Quadriennali e alle più prestigiose rassegne di livello nazionale e internazionale. Cento opere pittoriche, appartenenti alla sua collezione, sono state donate alla Provincia dell’Aquila. Una pinacoteca che Picini desiderò ardentemente. Un progetto che andò in porto quando, a guidare l’ente provinciale, c’era Palmiero Susi. “Diedi subito la mia disponibilità dal momento che era felicissimo di questa iniziativa. Lo ricordo come una figura importante per il territorio nonché una persona squisita”- ha rimarcato l’ex Presidente della Provincia. Una mostra che è stata riaperta nel mese di marzo dall’attuale Presidente Antonio De Crescentiis e da Roberta Salvati, attuale consigliere comunale già consigliere provinciale. “Un uomo che ha lasciato il segno nel territorio. Conserviamo delle sue opere anche nel Comune di Pratola. Un personaggio che non si può dimenticare”- fa notare De Crescentiis. “Il mio saluto e cordoglio alla famiglia”- ha aggiunto Salvati. Risale proprio al 18 marzo 2016 l’ultima apparizione televisiva a Onda Tg del maestro Italo Picini. “Le cose che fanno gli artisti sono delle emozioni che non si possono raccontare. Vengono dalla sensibilità e dall’interno”- aveva detto il compianto artista. Un’intera città in queste ore lo ricorda con affetto e si stringe intorno ai suoi nove nipoti. Domani giovedì 13 ottobre familiari e amici si ritroveranno al Cimitero di Sulmona per l’ultimo saluto in forma laica, come avrebbe voluto il buon Picini. Alla famiglia le condoglianze di Onda Tg e al grande artista il nostro grazie.

Andrea D’Aurelio

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