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PRATOLA PELIGNA. Lutto a Pratola Peligna per la morte del noto imprenditore edile, Edoardo D’Andrea. “Mastruc”, così veniva chiamato nella cittadina peligna dove era molto conosciuto, si è spento nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila dove era ricoverato nell’ultimo periodo a causa di una malattia. Aveva 79 anni. La notizia della sua morte ha gettato nello sconforto l’intera comunità pratolano. “Sei stato un esempio di forza e dedizione al lavoro straordinari”- commenta il sindaco di Pratola Peligna, Antonella Di Nino- “avresti potuto godere della vita senza più pensieri ed invece fino all’ultimo ti preoccupavi di fare, di risolvere, di ampliare. Sei venuto da me qualche mese fa. La malattia stava prendendo il sopravvento e nonostante ti avessi detto “Edoa’ ma perché non ti riposi un po’…” tu sorridendo mi rispondesti “… e come faccio a fermarmi?”. Ed io in quel momento non ho potuto che provare ammirazione sconfinata. Sono certa che anche lassù troverai il modo per non fermarti e continuare a realizzare. Era e sarà ancora la tua natura”. Toccante il ricordo del professionista, Paolo Petrella, legato da sempre a D’Andrea sul piano umano e professionale. “Un amico, un compagno di viaggio, un grande maestro Una parte di te rimarrà una presenza costante nella mia vita. Per sempre. Troverai da fare ovunque andrai”- ha scritto Petrella. Messaggi di cordoglio arrivano anche da Sulmona. “Aveva operato ristrutturando Palazzo Mazara. oltre alla realizzazione degli edifici della stazione. Una grande persona che ha lasciato il segno”- aggiunge un parente. D’Andrea, il 10 febbraio 2023, aveva ricevuto la solidarietà della comunità pratolana dopo essere rimasto coinvolto in un grave fatto di cronaca, ovvero la rapina a mano armata, messa a segno da sei banditi nella sua villa. La camera ardente è stata allestita nella casa funeraria Iacobucci mentre i funerali saranno officiati domenica 29 settembre, alle ore 15, nel Santuario della Madonna della Libera di Pratola Peligna. D’Andrea lascia la moglie Maria e i figli Domenico, Oscar, Viola ed Eusebio.

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