SULMONA – Scatta un esposto per l’adesivo di Mussolini sul campanello del sindacato. La CGIL della Provincia dell’Aquila denuncia e deplora il gesto di chi ha ben pensato di apporre un adesivo con l’effigie di Benito Mussolini sul citofono della sede di vico Del Vecchio. A rendere ancor più grave il gesto è la didascalia che accompagna l’effigie stessa: “l’Italia agli Italiani”. Se anche si trattasse di un gesto goliardico e di parole poco ragionate, la nostra condanna sarebbe comunque ferma e decisa. L’antifascismo che ci contraddistingue, come declinazione del dettato costituzionale e come faro di azione civile e politica, ci vede anche in prima linea nel promuovere valori di solidarietà tra i popoli e di pace senza condizioni. Crediamo sia nostro preciso dovere lavorare alla definizione e alla tutela dei diritti di cittadinanza di tutti e tutte coloro che vivono sul nostro suolo nazionale e sul nostro territorio. È noto il nostro impegno a favore degli ultimi e delle ultime, a favore e tutela della popolazione meno rappresentata sia essa italiana o non italiana. Perché crediamo fermamente nei valori di fratellanza e di reciprocità culturale e percorriamo la pace sociale. Non ci intimidisce l’azione, forse solo poco intelligente, di un singolo o di un gruppo di fascisti più o meno consapevoli. Non ci spaventa. Non ci fa ridere. Ci preoccupa.