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RIONIERO SANNITICO – La musica è troppo alta e il vicino di casa gli bussa chiedendo di abbassare il volume. Lui lo prende a pugni. Protagonista della vicenda è un 31 enne di Castel Di Sangro, ristretto agli arresti domiciliari a Rioniero Sannitico con il braccialetto elettronico. Nei giorni scorsi il giovane, nonostante l’orologio segnava le due del mattino, avrebbero disturbato la pubblica quiete con emissioni sonore e musica a palla, mettendo a dura prova il riposo degli altri inquilini del fabbricato dove si trova ristretto ai domiciliari. Per questo il vicino di casa ha bussato alla porta, pregandolo di osservare silenzio o quantomeno di abbassare la musica. Il giovane avrebbe reagito con veemenza, sferrando un pugno in volto all’uomo, provocandogli lesioni personali e la rottura di due denti. La vittima si è quindi fatta refertare in ospedale e ha depositato denuncia-querela nei confronti del giovane. Lo stesso era stato scarcerato lo scorso 4 marzo dopo diverse evasioni tant’è che il Gip del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, gli aveva applicato il braccialetto elettronico per controllare tutti i suoi movimenti. Un alleggerimento della misura cautelare che non gli avrebbe impedito, nel frattempo, di commettere altri reati, come quello posto in essere nei confronti del vicino di casa.

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