SULMONA – Sono stati oltre diecimila gli utenti nel corso del 2023, in gruppi e singolarmente, che hanno visitato il museo-galleria dell’aglio rosso di Sulmona, nell’Abbazia Celestiniana. Un progetto del Gal Abruzzo Italico-Alto Sangro che ha come obiettivo la valorizzazione del prodotto che si conferma, a tutti gli effetti, un’attrazione del territorio, una risorsa enogastronomica e culturale. Il museo dell’aglio rosso è anche e soprattutto però una vetrina nella quale è possibile immergersi visivamente nelle storie dei coltivatori e in quella delle coltivazioni. “Un’iniziativa che ha suscitato interesse”- rileva Stefania Baldassarre del consorzio produttori aglio rosso che rileva, tuttavia, una flessione sulla produzione del prodotto di almeno il 20 per cento. “Purtroppo le condizioni climatiche stanno incidendo in maniera significativa. L’anno scorso l’aglio, per quanto aveva una qualità eccellente, la resa non è stata eccessiva proprio perchè questo clima un pò avverso non ci ha permesso di produrre tantissimo”- spiega Baldassarre. La buona notizia riguarda lo stato di avanzamento per il riconoscimento del marchio che tutela il prodotto sul mercato. L’aglio rosso era già diventato un prodotto Deco, una denominazione di origine comunale cioè che lega indissolubilmente questo prodotto di eccellenza con e alla storia del territorio.