PRATOLA PELIGNA – Sarebbe stato sorpreso nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, nonostante la misura cautelare degli arresti domiciliari. Per lui ora si aprono le porte del carcere. A finire dietro le sbarre è un giovane residente a Pratola Peligna, S.S., già noto alle forze dell’ordine, ristretto ai domiciliari dallo scorso 20 febbraio, quando i Carabinieri lo arrestarono, dopo un rocambolesco inseguimento, per aver tentato la fuga con 80 grammi di marijuana in auto. Nella mattinata di ieri ad aggravare la misura cautelare, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Sulmona, è stata la Guardia di Finanza con gli uomini del Nucleo Mobile, che stanno mettendo in campo una battente attività d’indagine per spezzare la catena dello spaccio sul territorio. Al momento non si conoscono i particolari della vicenda. Da indiscrezioni sembrerebbe nel corso dell’operazione antidroga sarebbero stati sequestrati circa 700 grammi di marijuana oltre a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza. Nell’ambito della stessa operazione, come anticipato da Onda Tg nell’edizione serale di ieri, è stata arrestata anche un’altra persona che avrebbe fatto da intermediario con il giovane. Si tratta di G.C., 20 enne domiciliato a Prezza. Per quest’ultimo sono scattati gli arresti domiciliari mentre S.S. è stato trasferito nel penitenziario di Isernia in attesa dell’udienza di convalida, fissata nella giornata di domani per entrambi. L’accusa è di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.