SULMONA – Tutto pronto per l’edizione numero diciassette del Sentiero della Libertà , dedicata al compianto Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Il trekking che attraverserà la Majella prenderà il via domani dal Palazzetto dello Sport di via XXV Aprile e terminerà domenica 30 aprile in quel di Casoli. Il 29 aprile ci sarà la salita a Guado di Coccia e poi l’arrivo al Sacrario della Brigata Maiella, a Taranta Peligna, nel pomeriggio. Saranno oltre 400 i partecipanti alla Marcia Internazionale provenienti da varie nazioni, in particolare USA, Gran Bretagna, Australia; per gli studenti oltre al nutrito gruppo di Salò vi saranno allievi di Lanciano, Casoli, del Liceo Classico di Sulmona e di Milano, gruppi da varie parti d’Italia e nella prima giornata circa 100 ragazzi delle scuole medie di Pescasseroli, Villetta Barrea. Il sentiero che sarà percorso era la via di fuga di migliaia di prigionieri alleati e di giovani italiani che lottavano per la liberazione d’Italia, divisa dalla Linea Gustav dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, quando l’Abruzzo divenne terra di confine e angolo di speranza per i fuggiaschi che si schieravano con l’Esercito Alleato. La prima edizione ci fu nel 2001, quando il Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, venne a Sulmona per inaugurare la prima edizione. Ai giovani partecipanti disse: â€Anch’io fui uno di loro, lasciai Sulmona, lasciai coloro che mi avevano accolto come un fratello, nelle loro case qui a Sulmona, la sera del 24 marzo 1944. In quelle giornate, in quei mesi di tragedia e di gloria le popolazioni di queste regioni diedero prova di straordinario eroismo e di grande spirito umanitarioâ€. Nel 2003, venne creata l’associazione “Il sentiero della Libertà /Freedom Trailâ€. Non solo attraverso le varie edizioni, ma anche e soprattutto attraverso la pubblicazione delle autobiografie degli ex prigionieri di guerra si è mantenuta viva la memoria. Otto i volumi pubblicati, con l’ultimo è un’antologia curata da Maria Rosaria La Morgia e Mario Setta dal titolo “Terra di Libertà â€.
Andrea D’Aurelio