SULMONA – La consigliera regionale, Marianna Scoccia, porta sul tavolo del Consiglio Regionale il rischio di accorpamento delle scuole che nel Centro Abruzzo coinvolge l’Istituto Serafini-Di Stefano di Sulmona e l’omnicomprensivo di Roccaraso. “Il dibattito attuale sul cosiddetto ridimensionamento scolastico sta coinvolgendo molte zone del nostro paese per via dell’annoso problema del calo demografico. Il ridimensionamento scolastico è una misura governativa che prevede l’accorpamento o la chiusura delle scuole con meno di 961 studenti iscritti. Questa misura va ad impattare in maniera importante soprattutto sulla provincia dell’Aquila visto che 29 delle 47 istituzioni scolastiche hanno meno di 961 alunni. La questione è molto complessa ed andrebbe affrontata con una visione più ampia e senza soffermarsi sul mero conto matematico, includendo tra i parametri di valutazione quello relativo alla conformazione geografica dell’Abruzzo, soprattutto della nostra Provincia. Avendo a cuore il problema ho subito avviato dei colloqui con il Presidente della provincia e nei prossimi giorni, in Consiglio Regionale, porterò la voce dei piccoli territori montani e svantaggiati dal punto di vista orografico proponendo l’adozione di criteri maggiormente legati alle esigenze dei cittadini e meno a calcoli algebrici che penalizzano un intero territorio. Bisogna tutelare e aiutare i cittadini che vivono lontani dai centri più popolosi, prevedere politiche di rilancio delle zone deboli demograficamente e non condannarle ad un vero e proprio esilio”- scrive la Scoccia dopo la notizia diffusa da questa testata