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CORFINIO – Aveva violato la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare per soccorrere, a suo dire, l’anziano padre che si era sentito male. Una 56 enne di Corfinio è finita davanti al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, per la violazione del provvedimento dell’autorità giudiziaria. La donna, che era finita perfino agli arresti per l’inosservanza della misura, sarà processata con rito abbreviato. Circa un anno fa era stata trovata dai Carabinieri nell’abitazione degli anziani genitori, in spregio del provvedimento diramato dal Gip. A quel punto la donna si era subito giustificata, spiegando di essersi recata a casa dei familiari per prestare assistenza e cure urgenti al padre malato. Una versione confermata in seguito dalla madre che, in altro procedimento, l’ha scagionata dalla più grave accusa di maltrattamenti in famiglia, per la quale la donna era finita nel mirino della giustizia. Tuttavia la violazione della misura è documentata dall’informativa dei Carabinieri. Per questo la 56 enne, difesa dall’avvocato, Giovanni Passerini, dovrà affrontare un regolare processo con rito abbreviato.

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