SULMONA. Per attuare il piano parcheggi pensato dal Comune, nella centrale piazza Garibaldi, ci vorrà tempo. Per questo, gli agenti della polizia locale, coordinati dal comandante-dirigente, Domenico Giannetta, hanno ripreso i controlli a tappeto contro la sosta selvaggia. Dopo il rifacimento dell’asfalto e della segnaletica, che hanno ripristinato l’assetto della piazza, i vigili urbano hanno pizzicato gli automobilisti indisciplinati. Decine e decine di multe elevate nella sola giornata di sabato, dopo il tradizionale mercato. La sanzione amministrativa ammonta a 42 euro e dalla polizia locale annunciano che i controlli proseguiranno nei prossimi giorni. Dopo la riapertura del parcheggio coperto di Santa Chiara, che risale allo scorso marzo e alla rimozione della segnaletica a “spina di pesce”, che aveva generato confusione, gli automobilisti non hanno più scuse. Il Comune, per la piazza, ha varato un nuovo piano per disciplinare la sosta: prezzo del parcheggio più alto (1,70 euro l’ora si era ipotizzato) e una sosta gratuita per il primo quarto d’ora per consentire acquisti rapidi e consumazioni volanti ai bar. Ma i tempi si allungano. A frenare il vice sindaco, Sergio Berardi, che aveva annunciato la rivoluzione per i parcheggi, è stato il comandante Giannetta. A far slittare le nuove regole della sosta sarebbero più fattori: la necessità di adattare i parcometri al nuovo metodo, soprattutto per quanto riguarda il quarto d’ora accademico, la mancanza di personale addetto ai controlli e, soprattutto, l’affidamento in corso del project financing, ovvero il progetto che mira alla riqualificazione anche delle altre aree sosta che si trovano in città. Una volta affidata la gestione dei parcheggi, si potrà procedere a cambiare le tariffe e le regole, prevedendo, lì dove dovesse esserci una perdita economica, compensazioni alternative, con altri stalli a pagamento. Sul piano parcheggi avevano espresso critiche anche i commercianti della piazza, spiegando che “non è stato spiegato con quali modalità si arriverebbe a tener conto del quarto d’ora di sosta gratis”. “Noi”- rincarano gli esercenti- “non siamo stati presi minimante in considerazione. Eppure viviamo la piazza tutti i giorni”. Intanto non cessano i disagi all’interno del silos di Santa Chiara dove gli automobilisti sono costretti a lunghe file, soprattutto nei giorni di mercato, dal momento che è stata installata una sola cassa automatica. (a.d.a.)
