Come ogni anno, il 17 maggio la comunità di Raiano attende con grande emozione “l’apertura di San Venanzio”. Un rito, quello che si svolge nella chiesa di Santa Maria Maggiore, nel quale la preziosa statua del giovane Santo viene fatta uscire dalla nicchia in cui é custodita e fatta scendere tra i fedeli, grazie all’ausilio di vecchi ingranaggi azionati da sapienti mani. Questa lenta discesa, accompagnata dall’appassionato canto dell’inno dedicato al martire di Camerino, rappresenta un momento di raccoglimento per i raianesi che con profonda devozione vivono la festa del loro Santo patrono. Una tradizione che affonda le sue radici nel passato e che ancora oggi é molto sentita e partecipata