SULMONA – “La vicenda ci lascia francamente basiti”. È un gruppo di ex iscritti del PD a prendere posizione sull’appalto della refezione scolastica a Sulmona. Secondo Antonio Del Boccio, Salvatore Di Cesare, Carlo Piccone, Sandro De Panfilis e Rossella Tonelli, è necessario commissariare il circolo locale Pd, dal momento che la vicenda è legata alla commistione dei ruoli politici e amministrativi. “La moglie di Cesare deve essere al di sopra di ogni sospetto. È un idiomatismo della lingua italiana che da circa duemila anni sta ad indicare che una persona per ruolo e funzione ricoperti non deve dare adito a sospetti di sorta”- scrivono gli ex dem al Segretario nazionale del partito, ricordando che
“al bando di assegnazione del servizio mense scolastiche del Comune di Sulmona si presenta in ATI la COSELP Srl come unica partecipante e, quindi come quasi sicura vincitrice, una società che ha sede presso lo studio commercialista del Capogruppo PD in Consiglio. Studio dove presta la propria attività professionale anche l’Amministratore Unico e socio al 90% della COSELP. Tutto normale?? E quel Circolo PD non ha nulla da eccepire? Tanto più che nel recente passato ha fatto della trasparenza in politica e della etica nei comportamenti dei suoi iscritti la cifra del suo agire politico, sulla base della quale ha condotto una durissima campagna elettorale contro gli avversari con una significativa
affermazione elettorale. Abbiamo preso le distanze dal Partito proprio per precedenti comportamenti non condivisibili e
chiaramente orientati alla ricerca del potere e degli affari. I fatti, purtroppo ci danno pienamente ragione. La speranza è che, col cambio di dirigenza regionale, il neosegretario voglia fare chiarezza e segnare una linea politica di netta discontinuità. Ribadendo, per esempio, l’urgenza di un congresso cittadino per il rinnovo degli organismi dirigenti che tutt’ora, da quasi due anni dall’insediamento della Giunta comunale, vede una pericolosa commistione di ruoli amministrativi e politici tra Assessore vicesindaco e
segretario di Circolo e, nel frattempo, commissariando prima di finire agli onori della cronaca nazionale”.