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SULMONA – Voleva di più dalla vita e vola nel Regno Unito per fare fortuna. Sembra una storia già sentita e un film già visto, alla luce del crescente fenomeno dell’evasione giovanile, ma la storia del sulmonese Mirko Di Virgilio ha qualcosa di particolare. Il 29 enne ha lanciato il cuore oltre l’ostacolo e, da amante della cucina tipica, ha aperto un ristorante a Londra che sa di Sulmona e parla abruzzese. Si chiama “Mamma mia” e già il nome la dice tutta in quanto a strategie di marketing. In quell’angolo d’Abruzzo Mirko utilizza solo i prodotti tipici: dalle farine alle mozzarelle, dall’aglio rosso di Sulmona allo zafferano, senza tralasciare vini, dessert e confetti. Una vera e propria avventura se si pensa che tutto è cominciato quattro anni fa con un biglietto areo di sola andata per Londra. Il giovane sulmonese è rimasto lì stregato dalla città, prontissimo a darsi da fare e conciarsi le maniche per realizzare i suoi sogni. A quanto pare ci è riuscito dal momento che oggi gestisce dodici appartamenti in tutta Londra , in una tipologia di albergo diffuso che funge da punto di riferimento per molti giovani e per chi come lui decide di vivere questa esperienza in terra anglosassone. “Londra offre mille opportunità, il che non significa che è tutto semplice , perché alla base di tutto ci sono enormi sacrifici personali ma anche familiari”- specifica Di Virgilio che lancia un messaggio a tutti i giovani: “il distacco dalla realtà tranquilla della nostra terra è importante e permette di aprire nuovi orizzonti, di prendere coscienza delle proprie capacità e capire ancora di più,ahime, che ciò che in Italia è difficile non lo è in altri paesi”. Una storia che riaccende i riflettori sulla fuga dei giovani, sul coraggio di chi rimane sul territorio cercando di creare quel lavoro che non c’è, sulla forza di chi fa parlare questa Valle anche all’estero. A Mirko, intanto, va il nostro personale in bocca al lupo.

Andrea D’Aurelio

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