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INTRODACQUA – “Abbiate il coraggio di dialogare con la natura e di allearvi con essa”. Con queste parole, pronunciate dall’arcivescovo di Pescara-Penne Tommaso Valentinetti si è chiuso ieri il primo incontro di preparazione al giubileo di lavoratori, artigiani, commercianti e agricoltori che avrà luogo il prossimo 13 novembre. Nel partecipato incontro, svoltosi nella Chiesa parrocchiale di Introdacqua, il presule ha presentato un vero e proprio decalogo per il cristiano amante della natura e del creato, alla luce di quanto sancito nell’enciclica di papa Francesco “Laudato Si”. “L’uomo non dovrebbe più autorizzare nessuno insediamento industriale che possa risultare inquinante”- ha raccomandato mons. Valentinetti- citando il caso di Bassi sul Tirino con la “discarica a cielo aperto”. Il secondo monito è quello di depetrolizzare il mondo, armandosi di tempo e pazienza. Valentinetti dice a no alla società che “consuma e basta”. Esorta alla pratica costante della raccolta differenziata. Invita a non sprecare l’acqua perché- dice- “è uno dei beni più grandi che abbiamo e non dovremmo pagare nulla”. A conclusione della sua riflessione l’arcivescovo di Pescara ha ribadito quanto sia importante “dialogare con le scelte politiche che riguardano la natura, al livello nazionale e locale”. “L’economia e la finanza”- ha concluso il prelato- “non possono passare addosso alla natura che va amata e rispettata. Il dissesto idrogeologico delle nostre montagne e colline, le criticità presenti sulle nostre strade, ci fa capire che non è stata fatta una cura attenta della natura, la cura della vegetazione e delle acque”. All’incontro- catechesi di mons. Valentinetti erano presenti il parroco don Ramon Peralta, il vice sindaco di Introdacqua Angelo Del Monaco, il consigliere comunale Giuseppe Giammarco e l’assessore Ernesto De Santis.

Andrea D’Aurelio

(Foto La Porzione)

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