POPOLI – Le liste di attesa restano lunghe nell’ospedale di Sulmona e nella Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila per la grave e conclamata carenza di organico. Ma basta macinare qualche chilometro in più per rendersi conto che le cose non vanno meglio. Nell’ospedale di Popoli, per un’ecografia all’addome, la prima data utile è disponibile a novembre. A farne le spese l’altro giorno è stato un pratolano che si è recato nel Cup del nosocomio popolese per prenotare la prestazione sanitaria e fare l’amara scoperta. Tuttavia, lo stesso esame, è disponibile per la prossima settimana se svolto a pagamento. Una vicenda che ha dell’incredibile come sottolinea l’utente. “Stiamo parlando di una differenza economica non proprio ingente. Dai 30 euro con il ticket della ricetta medica al costo della prestazione a pagamento. Ma è il principio che spaventa. Nello stesso ospedale, per lo stesso esame e probabilmente con le stesse figure professionali, se si paga di più bastano tre giorni di attesa”- si sfoga l’uomo. È la fotografia di una sanità non sempre accessibile a tutti. Soprattutto ai meno abbienti nell’epoca del caro.
