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Con l’assemblea pubblica di domani, sabato 18 febbraio, alle 16, nell’aula consiliare di palazzo S.Francesco, l’Amministrazione comunale ribadirà la propria netta e convinta contrarietà alla realizzazione della centrale e del gasdotto Snam. Saranno confermate tutte le ragioni dell’opposizione ad un’opera, che inciderà sull’aumento dei costi delle bollette a carico dei cittadini, già oberati dal caro-energia e che sarà completata, salvo complicazioni, solo nel 2027, trasportando il metano che come tutte le fonti fossili, sarà dismesso entro il 2050, per effetto di accordi internazionali. “L’opera progettata dalla Snam anche sul nostro territorio renderà l’Italia hub del gas e sempre più dipendente dai Paesi produttori, in balia delle vicissitudini della geopolitica globale. E’ il momento invece di investire seriamente sulle energie rinnovabili, specialmente sul nostro territorio, considerato da tutti e già da decenni regione verde d’Europa, puntando su uno sviluppo ecosostenibile e seguendo gli esempi dei Paesi più all’avanguardia nella politica green” dichiarano gli assessori Catia Di Nisio e Attilio D’Andrea.

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