Sarà un giovane della nazionale ucraina di ciclismo, ospite all’Aquila da marzo, l’ultimo tedoforo chiamato ad accompagnare il Fuoco del Morrone, nel tratto che attraverserà le vie del centro storico del capoluogo abruzzese, prima di procedere all’accensione del tripode della 728/a Perdonanza Celestiniana, la quarantesima dell’era moderna. La fiaccola di Celestino percorrerà dal 16 al 23 agosto un itinerario verso il capoluogo passando per la Valle Subequana, simile a quello che Pietro Angelerio, una volta nominato Pontefice, percorse alla fine di agosto del 1294 per arrivare all’Aquila e ricevere le insegne papali nella Basilica di Collemaggio. Lunedì 16 agosto il via ufficiale dall’eremo di Sant’Onorio, nei pressi di Sulmona. Il pomeriggio successivo la fiaccola attraverserà le vie di Sulmona verso San Francesco della Scarpa. Giovedì 18 agosto raggiungerà Pratola Peligna e venerdì 19 Raiano, Goriano Sicoli, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo. Sabato 20 agosto il fuoco del Morrone sarà a Molina Aterno, ad Acciano, a Tione degli Abruzzi e in serata,a Corbellino di Fagnano Alto. Ripartirà domenica mattina da Fontecchio per raggiungere Ripa Fagnano e Caporciano. Lunedì 22 agosto sarà a Villa Sant’Angelo, a San Demetrio ne’ Vestini, Sant’Eusanio Forconese, a Fossa e Onna. Il cammino terminerà martedì 23 agosto con una visita alle 9.30 a Paganica e alle 15 a Pianola. Poi l’arrivo all’Aquila per confluire nel Corteo della Bolla che è stato presentato stamani. Sono intervenuti il vice sindaco e coordinatore Raffaele Daniele, Fabrizia Aquilio (vicepresidente) e Pietro Piccirilli per il Comitato Perdonanza, Floro Panti per il Movimento Celestiniano che insieme ad altre realtà coordina gli spostamenti del Fuoco del Morrone, con una tradizione che risale al 1980, ancora prima dell’istituzione del rituale moderno.