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PREZZA – Muore a 49 anni per un infarto fulminante ma il giorno prima era stato dimesso dall’ospedale di Popoli. Potrebbe avere una coda giudiziaria il decesso di Roberto Tulliani, 49 anni di Prezza, constatato la sera dello scorso martedì dall’ambulanza del 118 di Sulmona, intervenuta presso la sua abitazione del centro peligno. I familiari non hanno chiesto, per il momento, l’intervento della magistratura ma annunciano un’azione legale per far luce sulle circostanze della tragica vicenda. Tulliani era stato portato nel pronto soccorso del nosocomio di Popoli lo scorso lunedì per un’ernia inguinale. Sottoposto ai vari accertamenti, i medici avevano deciso per le dimissioni presso il proprio domicilio. L’ironia della sorte ha voluto che nel giro di 24 ore il 49 enne è stato colto da un improvviso evento cardiaco che, purtroppo, non gli avrebbe lasciato scampo. I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso mentre il medico legale della Asl ha confermato il decesso per infarto. Tuttavia i familiari sono intenzionati ad andare fino in fondo per accertare eventuali profili di imperizia medica nella fase delle dimissioni ospedaliere. “Gestire un attacco cardiaco nella struttura ospedaliera sarebbe stata probabilmente tutt’altra cosa”- commenta qualche congiunto che annuncia l’azione legale- “faremo tutte le nostre valutazioni a tempo debito. Per il momento abbiamo deciso di raccoglierci nel silenzio e celebrare i funerali. Ma non può finire così”.

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