SULMONA – Analizzare l’atto aziendale e individuare elementi di miglioramento. Il sindaco di Sulmona Annamaria Casini non vuole arrivare impreparata all’appuntamento del prossimo 2 maggio quando si riunirà il comitato ristretto dei sindaci per l’approvazione dell’atto aziendale. In un colpo solo il primo cittadino ha incontrato nella giornata di ieri il Tribunale per i Diritti del Malato e Cittadinanzattiva, sindaci del territorio e sindacati. Un percorso di interlocuzione per intercettare e riportare le istanze del territorio sul tavolo del comitato dei sindaci. Se la diatriba politica continua a essere ospedale di primo livello o ospedale di base, resta la preoccupazione sulle risorse a disposizione per attuare l’atto aziendale ma soprattutto su una programmazione sanitaria territoriale che risulta ancora carente. “La vera partita si gioca proprio su questoâ€- osserva il sindaco Casini- “sull’integrazione di una programmazione di tipo ospedaliero con quella di tipo territoriale. Due forme di assistenza che comprendono la degenza ma anche ambulatori e servizi territoriali. Che ci sia una grossa carenza in tal senso, la dice lungaâ€. “Sulle singole situazioni porterò le proposte specifiche per la Valle Peligna sull’atto aziendale in corso di definizione con il contributo di tutti gli attori coinvoltiâ€- conclude l’inquilina di Palazzo San Francesco. “Qui si lavora, mentre gli altri proseguono nelle inutili polemicheâ€.
Andrea D’Aurelio