PETTORANO SUL GIZIO. Potrebbe essere partito all’interno dell’auto, lasciata aperta, l’incendio divampato nella notte tra martedì e mercoledì scorsi a Pettorano sul Gizio. L’ipotesi è al vaglio degli inquirenti che nelle prossime ore acquisiranno la relazione dei vigili del fuoco di Sulmona che avevano spento il rogo sulla vettura di una 50 enne. Se così fosse, si tratterebbe di una tecnica diversa rispetto agli altri incendi che si sono verificati negli ultimi anni in Valle Peligna, soprattutto a Sulmona, dove sono state incendiate una sessantina di auto dal 2010 ad oggi. Sulla natura dolosa dell’incendio, ovviamente, non ci sono dubbi. I carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, che indagano sul caso, stanno cercando di capire se le fiamme sono collegate con le telefonate sospette ricevute dalla 50enne nei giorni precedenti. I militari sono tornati ieri a casa della donna per un sopralluogo e per analizzare il telefono cellulare dove aveva ricevuto le chiamate. Nei prossimi giorni saranno ascoltati anche i vicini di casa per verificare se sono state avvistate delle persone sul luogo dell’incendio o se, nelle abitazioni private, sono presenti delle telecamere.