SULMONA – La Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un’inchiesta per la morte di Giuseppe Pascucci, il 70 enne residente a Sulmona, che è deceduto ieri in via Tratturo dopo essere precipitato dall’impalcatura di un edificio in costruzione. Il Sostituto Procuratore, Stefano Iafolla, ha disposto il sequestro del cantiere dove si è verificato il fatto e ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Nella giornata di venerdì 5 febbraio sarà conferito l’incarico all’anatomopatologo, Luigi Miccolis, per lo svolgimento dell’esame autoptico che serve a fare piena luce sulle cause del decesso. La salma è stata quindi trasferita nell’obitorio dell’ospedale di Sulmona, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Non è ancora chiaro che cosa ci faceva il 70 enne in quell’edificio di via Tratturo, di proprietà di un amico 80 enne, che si trova nei pressi della fontana di Roncisvalle, ovvero nella zona retrostante della caserma dei Vigili del Fuoco. Stando a una prima ricostruzione dell’incidente, sembrerebbe che Pascucci si era recato nell’area in questione per ripulire le sterpaglie. In un secondo momento sarebbe salito all’ultimo piano della palazzina in compagnia del proprietario del complesso. Avrebbe quindi deciso di salire sull’impalcatura che si trova a un lato dell’edificio e da lì sarebbe precipitato da un’altezza di circa dieci metri per aver messo probabilmente un piede in fallo. Il proprietario a quel punto ha allertato i soccorsi ma per il 70 enne non c’era più nulla da fare. I primi ad intervenire sono stati i Vigili del Fuoco per la vicina collocazione della caserma. Poi l’ambulanza con i sanitari che hanno constato il decesso. Sul corpo senza vita di Pascucci la ricognizione cadaverica, eseguita dalla dottoressa Donatella Di Loreto, ha evidenziato i segni della caduta per cui è molto probabile che la morte sia dovuta ai traumi riportati. Ma nemmeno si può escludere che abbia avuto prima un malore e successivamente abbia perso l’equilibrio. Sarà quindi l’esame peritale a chiarire alcuni particolari mentre gli uomini del Commissariato Ps di Sulmona, che si stanno occupando del caso, dovranno accertare eventuali anomalie sul cantiere e sull’impalcatura. Per questo la Procura ha inteso sequestrare l’area. S’indaga a tutto campo. In particolare, stando alle indiscrezioni, gli accertamenti si starebbero concentrando sulla documentazione raccolta, ovvero sulla concessione edilizia. Sul luogo della tragedia non a caso è intervenuto anche il servizio Asl per la prevenzione e la sicurezza degli ambienti di lavoro. Per non lasciare cioè nulla al caso. Perché comunque il decesso si è verificato sull’impalcatura di un cantiere.
Andrea D’Aurelio