È ridotto in condizioni pietose e rischia di cedere da un momento all’altro nel silenzio assordante delle istituzioni e di chi dovrebbe mettere riparo a una situazione che si è fatta molto pericolosa. Si tratta del ponte sul fiume Aterno alle porte di Popoli. I rami trascinati dalla corrente hanno formato una sorta di diga che sta mettendo a dura prova la resistenza del ponte, segno tangibile della storia del territorio che rischia di essere spazzato via alla prima piena del fiume magari quando qualche persona lo sta attraversando. Una situazione ad alto pericolo che va avanti da circa due mesi con agricoltori e residenti della zona che continuano a preoccuparsi e a lanciare richieste e appelli di intervento finora rimasti inascoltati. L’ennesima richiesta rivolta ai carabinieri forestali e agli enti preposti parte ora da questa testata affinché qualcuno intervenga per mettere in sicurezza il fiume e soprattutto il ponte.